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Incidenza di seconda frattura di anca e uso del bifosfonato


È stata determinata l'incidenza di seconda frattura dell'anca e si è valutato se gli utilizzatori con regolarità di bifosfonati avessero avuto una minore incidenza di seconda frattura dell'anca dopo la prima frattura dell'anca.

I bifosfonati sono stati utilizzati per prevenire le fratture osteoporotiche e sono raccomandati per la prevenzione secondaria dopo la frattura dell'anca. Tuttavia, poco si sa riguardo la prevenzione secondaria dopo la prima frattura dell'anca.
Si è cercato di determinare l'incidenza di seconda frattura dell'anca e di valutare se l'uso secondo le raccomandazioni dei bifosfonati fosse in grado di ridurre il rischio di seconda frattura dell'anca.

Sono stati valutati retrospettivamente 826 pazienti che hanno subito una prima frattura dell'anca nel periodo 2003-2011.
L'incidenza di una seconda frattura dell'anca è stata confrontata tra utenti regolari di bifosfonati e non-utilizzatori.

Un totale di 71 pazienti ( 8.6% ) è andato incontro a una seconda frattura dell'anca in media 30.0 mesi ( range 1-90 mesi ), dopo la frattura iniziale dell'anca.

L'incidenza cumulativa della seconda frattura dell'anca è stata pari al 5.1% ( 42/826 ) a 2 anni e 8.6% ( 71/826 ) a 8 anni.

L'incidenza della seconda frattura dell'anca è stata pari al 4.2% ( 12/283 ) negli utilizzatori regolari e 10.9% ( 59/543 ) nei non-utilizzatori ( P=0.001 ).

In conclusione, l’uso secondo le prescrizioni di bifosfonati è efficace nella prevenzione della seconda frattura dell'anca. ( Xagena2013 )

Lee YK et al, Osteoporosis Int 2013; 24: 2099-2104

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