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L’interruzione dei bifosfonati riduce il rischio di successiva frattura atipica del femore


C'è una crescente evidenza a sostegno di un'associazione tra fratture atipiche del femore ( una rara rottura del femore in genere senza traumi ) e l'uso dei bisfosfonati, farmaci che hanno dimostrato di migliorare la densità ossea e ridurre l'incidenza della frattura causata da osteoporosi.

Mentre il rischio di subire una frattura atipica del femore durante l'assunzione di bifosfonati è ancora molto piccolo ( solo 1 caso su 1000 pazienti dopo 6 anni di trattamento ), la ricerca presentata al Congresso dell’Academy of Orthopaedic Surgeons ( AAOS ) negli Stati Uniti, ha rilevato che la sospensione dei bifosfonati in seguito a frattura atipica del femore può ridurre in modo significativo il rischio di una successiva frattura atipica.

Si ritiene che i bifosfonati possano sopprimere, in alcuni pazienti, il rimodellamento osseo ( processo dove il tessuto osseo vecchio viene sostituito con nuovo tessuto sano ) con conseguente ossa fragili a rischio di fratture atipiche, soprattutto al femore.

In uno studio i ricercatori hanno esaminato i dati riguardanti la frattura del femore nel periodo 2007-2009 nei pazienti di età superiore ai 45 anni, assistiti dal Kaiser Permanente, una grande HMO ( Health Maintenance Organization ) negli Stati Uniti.

Un totale di 126 pazienti, che avevano riferito di aver assunto bifosfonati prima della frattura, è andato incontro a frattura atipica del femore.

L'incidenza di una successiva frattura atipica del femore nell’altra gamba è stata pari al 53.9% nei pazienti che avevano continuato ad assumere i bifosfonati per 3 o più anni dopo la loro prima frattura, contro il 19.3% nei pazienti che avevano interrotto l'uso di questi farmaci.

Nel complesso, le successive fratture atipiche del femore sono diminuite del 65.6% quando l’uso dei bifosfonati è stato interrotto entro 1 anno dopo la prima frattura.

Sulla base di queste osservazioni, i ricercatori consigliano di interrompere l'uso dei bifosfonati il più presto possibile dopo la prima frattura atipica del femore.

Questi pazienti dovrebbero essere valutati mediante raggi X o risonanza magnetica, in quanto sono ancora a rischio per una successiva frattura atipica del femore sull’altro arto.

Se il paziente è a rischio elevato di altre fratture, è stato consigliato l'uso di un farmaco alternativo per l’osteoporosi. ( Xagena2012 )

Fonte: American Academy of Orthopaedic Surgeons ( AAOS ) - Annual Meeting, 2012


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