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Ruolo dell'età e dello stato funzionale nel rischio di seconda frattura dell’anca nei pazienti anziani


Le persone anziane con frattura dell’anca, sono ad aumentato rischio di successive fratture dell’anca. Sono comunque disponibili pochi dati circa la frequenza e le caratteristiche delle persone che riportano una seconda frattura dell’anca.

Lo studio ha riguardato 481 partecipanti, membri del Framingham Heart Study, che avevano avuto una prima frattura dell’anca tra aprile 1952 e dicembre 2003.
I partecipanti sono stati seguiti fino ad una seconda frattura dell’anca, al decesso, all’interruzione o al completamento dello studio.

Durante un follow up mediano di 4,2 anni, 71 soggetti ( 14,8% ) sono andati incontro ad una seconda frattura dell’anca.
Dopo una prima frattura, il 2,5% dei soggetti ha avuto una seconda frattura dell’anca entro 1 anno e l’8,2% ( 9,7% delle donne ) entro 5 anni.

La mortalità ad 1 anno dopo una frattura iniziale dell’anca è stata del 15,9% rispetto al 24,1% in seguito ad una seconda frattura.

Il rischio di una seconda frattura dell’anca è risultato incrementato con l’età ( hazard ratio [ HR ] per un aumento di 5 anni di età, 1,5 ) e con l’alto stato funzionale ( HR rispetto allo stato funzionale moderato, 2,7 ).

Sono state osservate associazioni statisticamente non signifcative tra il basso stato funzionale ed il rischio di una seconda frattura dell’anca ( HR comparata con lo stato funzionale moderato, 3,7 ).

Tra coloro che sono sopravvissuti ad una iniziale frattura dell’anca, l’incidenza di una seconda frattura dell’anca è considereveole. L’età avanzata e lo stato funzionale potrebbero essere importanti predittori di una seconda frattura dell’anca. Sembra esserci sufficiente tempo tra la prima e la seconda frattura per interventi che potrebbero ridurre una seconda frattura dell’anca. ( Xagena2007 )

Berry SD et al, Arch Intern Med 2007; 167 : 1971-1976


Endo2007


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